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 Europei di calcio

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R A S S E G N A     A R G O M E N T I
Renato Attolini Incrociamo le dita per la partita di martedì sera, facciamo tutti gli scongiuri possibili immaginabili ma comunque vadano a finire questi Europei di calcio un verdetto
lo hanno già dato, o quantomeno confermato: la nazionale non unisce i tifosi di squadre
diverse ma ne accentua le divisioni. Come ben enunciato l'altro giorno da
un editorialista sportivo di "Leggo" quotidiano distribuito gratuitamente
nelle metropolitane, i tifosi italiani, sia semplici cittadini che “addetti ai lavori” come giornalisti sportivi o conduttori televisivi, nella stragrande maggioranza,
apportano alla nazionale tutti i campanilismi, le faziosità e tutto quanto
di più becero possa appartenere ad una certa visione del calcio. Ben pochi
riescono a tifare imparzialmente senza lasciarsi trasportare dalla passione per
la propria squadra di club e basta leggere i quotidiani sportivi che
ridondano di lettere appassionate in difesa di uno o di quell'altro
giocatore, in modo acritico dettato solo dal coloro della maglia di questi.
Il “Caso Totti” è emblematico. Se un quotidiano sportivo di Torino lo bollava come un presuntuoso bullo di periferia, un altro di Roma, pur censurandone il gesto, ne prendeva le difese buttando addirittura la questione in politica, prendendosela con coloro che abitualmente inveiscono contro “Roma ladrona” che a suo dire in quel momento gongolavano felici. Qualcuno avrà mai detto: il ragazzo ha commesso un gesto assolutamente anti sportivo, ci ha penalizzato in maniera pesante, ma ha pagato o sta pagando (e quello che pagherà in futuro forse neanche lui se lo immagina….) per cui diamoci un taglio? Mah, me lo auguro ma ci credo poco. Un altro aspetto grottesco che si verifica puntualmente ad ogni partita della Nazionale è il gioco al massacro al quale viene posto il malcapitato C.T. di turno. La sera di Lunedì 14 giugno ho visto per cinque minuti (di più onestamente non reggo quella trasmissione…) il famoso “Processo di…” nel corso del quale il buon Trappattoni è stato sommerso da un diluvio di critiche, accuse feroci perlopiù urlate, con i protagonisti dai volti tirati paonazzi con le vene giugulari pronte ad esplodere. Solo un paio di timide voci si sono levate non tanto a sua difesa quanto per invitare tutti a lasciarlo operare tranquillamente. E tutto questo per aver pareggiato contro una squadra che non è proprio da buttare via…Ma il punto non è questo e vorrei tornare al concetto di prima. Spero di sbagliarmi, ma quanti saranno coloro che amano la Nazionale indipendentemente dal numero dei giocatori della propria squadra in formazione? Beninteso non c’è nulla di scandaloso in questo, l’importante che sia un valore aggiunto e non discriminante! Mi spiego meglio: io tifoso del Milan sono più contento se gioca in Nazionale qualcuno della mia squadra ma se segna Cassano, Del Piero o Vieri che appartengono ad altri club esulto ugualmente. Per concludere devo dire che mi fanno un po’ d’invidia i tifosi delle squadre straniere: tutti con le magliettine uguali dello stesso colore, sembrano così uniti. Beh ci sono anche i nostri, ma ho l’impressione che gli altri siano più compatti. Poi magari qualcuno mi dirà: “Tu non la sai ma guarda che all’estero è uguale come da noi” ed allora mi consolerò. Spero di non avervi annoiato e..comunque sia FORZA AZZURRI e un salutone al simpaticissimo “ Trap” che sicuramente avrà detto a quelli che ci vedevano già in finale: “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco!”

Elena Fiorentini Il caso Totti.

Ricordo che mi meravigliavo molto quando assistevo alle gare sportive dei ragazzini delle scuole medie, per il continuo sorvolare su comportamenti antisportivi, tipo fare sgambetti, dare spinte, buttare fuori pista i compagni, durante le competizioni sportive degli studenti a Milano all'Arena.
Si comincia con il tollerare questo tipo di comportamenti, senza nessuna osserazione da parte degli insegnanti di ed. fisica presenti, materia che così insegnata andrebbe abolita, poi chi intraprende la carriera sportiva si sente, se non autorizzato, scusato e coccolato....!

Però mi associo al nostro amico Renato, e aggiungo che ieri un tifoso girava con la maglia di Nedved della Juventus, Nedved aveva giocato con la nazionale olandese, se non ricordo male!
Però aggiungo da tifosa di scarso entusiasmo:

Squadra Italia Alé-o-ò Alé- o-ò

Senza Totti,Vieri in calo,
Alé-o-ò alé-o-hò
sursum corda,in alto i cuori
abolite i dissapori.

Uno sforzo convien fare
e i tifosi non urtare
perchè tutti,bianchi, gialli
rossi, verdi,neri e blu,

tutti insieme i colori
della nostra nazionale
coalizzati doman sera
vi urleranno

Dai, su, forza, che vinciamo.

Alè-oooo-hò alè-oo-hò alè-o-hò....


Edited by - Elena Fiorentini on 21/06/2004 14:44:12

Elena Fiorentini Aggiornamento per i tifosi

Mancheranno Gattuso e Cannavaro, squalificati (oltre, ovviamente, a Totti). Mancherà forse anche Vieri,l'uomo delle accuse alla stampa, per un ginocchio dolorante. E Trapattoni sembra aver già deciso i sostituti: Corradi per il centravanti nerazzurro, Fiore e Materazzi per gli altri due azzurri. Bisogna battere la Bulgaria ma può anche non bastare per qualificarsi.

LA FORMAZIONE - Trapattoni pensa di confermare lo schema iniziale dell'Italia vista con la Svezia, cambiando alcune pedine. Conferma certa per Pirlo, il tridente Del Piero-Vieri-Cassano, potrebbe avere al centro Corradi. Sembra strano l'inserimento di Fiore al posto di Gattuso, ma Zanetti non è a posto. Così l'unico incontrista rimane Simone Perrotta e davvero sembra molto poco.

dall'album fotografico di corriere.it

-

Edited by - Elena Fiorentini on 21/06/2004 17:36:29

Elena Fiorentini Risultati delle partite di ieri sera:
Italia Bulgaria: 2 - 1
Danimarca Svezia : 2- 2

-- -- --
.................
tra abbondanti e ingenerose
tasse da pagare,

tra vacanze che non potremo fare
dalla malinconia

nemmeno la nostra Nazionale
ci ha saputo salvare....

Ridiventate bimbi
e ri-imparate a giocare

Alè oò - alè oò

-- -- --


Edited by - Elena Fiorentini on 23/06/2004 15:00:18

Renato Attolini LA DISFATTA.

E’ colpa di Trappattoni
Se dell’Europa non siamo i campioni?

Sarà colpa dei nostri viziati calciatori
Se anche stavolta ci han buttato fuori?

Ai posteri l’ardua sentenza
Ma ora da Palermo a Vicenza

L’Italia intera è unita come d’incanto
In un misto di rabbia e di pianto!

Coraggio azzurri tifosi scordiamo i nostri guai
La voglia di vincere non muore mai!

Ci rifaremo fra due anni al “Mondiale”
Con un altro C.T., altri campioni….ma stesso finale!

Questi campionati europei ce li ricorderemo anche per lo struggente pianto di Cassano oltre che per le sue ottime giocate, il “gesto” di Totti, il “raffinato” sfogo verbale contro i giornalisti di Vieri, il quale nell’ultima partita è stato ripreso al rallentatore mentre “sparava” una bestemmia più grossa di lui, della quale si è capita ogni sillaba.
P.S. Ho appena finito di vedere Portogallo-Inghilterra….tutt’altra cosa!


Elena Fiorentini ...bella e incoraggiante la poesia di Renato...

tuttavia la mia la sensazione è che nei giocatori italiani fosse mancata quella "joie de vivre", quella freschezza tipica dei bambini, degli artisiti e degli sportivi...

Grande la partita di ieri sera, riuscivo, nella mia inesperienza , a capire che cosa facevano sul campo, cosa che non è accaduto quando ha giocato l'Italia.

dall'album del corriere.it ecco l'iimagine dell'ultimo goal ai rigori tra i due portieri avversari.
Finale da infarto.

Sarah Ciao, Elena!
scusate se sono "sparita", ma dovevo finire un allegato e chiudevamo il numero..ma vi penso sempre!
Tornando a bomba, o meglio alla fantastica partita di ieri sera, sono qui senza voce, a forza di incitare questi giocatori che sembravano raccogliere inaspettatamente sempre nuove energie, chesi son fermati quando qualcuno era a terra, che hanno giocato tutto. Che ci emozionano, anche se non sono di qualche nostro miliardario campanile calcistico.
Le nostre primedonne sono squallidamente uscite dalla porta secondaria, sottraendosi al lancio di verdura.Spero almeno abbiano guardato chi gioca.Chi piange sugli spalti, per troppa gioia o delusione. O questo a loro non appartiene?

Elena Fiorentini Un altro gigante ieri sera è uscito dal campionato: la Francia, con Zidane e i suoi campioni.
Non so se si ripeterà la magia della partita Inghilterra - Portogallo prima della fine del campionato.
***
Il dito va sul telecomando, un po' di zapping, poi finalmente mi decido : spengo la televisione, seguendo l'esempio dei miei vicini dalla cui casa non esce più un suono da almeno mezz'ora...

E. F.

Edited by - Elena Fiorentini on 27/06/2004 08:27:41

Renato Attolini FINALE: PORTOGALLO-GRECIA….ovvero
LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO!

Prendo a prestito il titolo di un famoso film con Gian Maria volontà di più di trent’anni fa per celebrare, senza alcun’implicazione politica per carità, il trionfo del calcio cosiddetto “operaio” contro il calcio “vip” pieni di tatuaggi, orecchini e un’indisponente arroganza. Festeggiamo il trionfo della squadra greca, dei suoi calciatori dai nomi impronunciabili ma che corrono e si dannano il doppio dei propri colleghi miliardari più propensi, con rare eccezioni (Zambrotta, Cassano e pochissimi altri) ad inseguire “veline” e “letterine” che palloni. . Festeggiamo la squadra portoghese, ove l’unico “divo” il signor Figo è stato messo in riga dal CT Scolari e trattato alla stregua degli altri né più né meno. Comunque vada a finire la finale hanno già vinto entrambi e a loro vada il plauso incondizionato.


Renato Attolini Dimenticavo d'aggiungere che parlando dei calciatori miliardari e spocchiosi, non s'intendono solo i nostrani ma anche i vari Zidane, Beckham, Trezeguet e chi più ne ha più ne metta, tutti "mostri sacri" tornati a casa con le orecchie basse....

Elena Fiorentini
Europei di calcio

***
- ultimo atto -

coppa europea alla Grecia con uno a zero

Portogallo al secondo posto


I Greci ha avuto la soddisfazione di vincere davanti ai divi del calcio miliardario.
Complimenti anche al Portogallo, arrivato al secondo posto.

dalla galleria fotografica del corriere.it

Edited by - Elena Fiorentini on 05/07/2004 08:41:20

Renato Attolini EFKHARISTO' GRECIA! OBRIGADO PORTOGALLO!
Grazie alla Grecia ed al Portogallo che anche se non ci hanno fatto vedere uno spettacolo eccelso nella finale, hanno dimostrato un impegno ed un furore agonistico che i loro blasonati colleghi si possono solo sognare. Grazie perchè hanno portato una ventata d'aria pulita in un mondo, quello del pallone, sempre più marcio. Grazie perché, almeno per un po', ci hanno fatto credere che in fondo il calcio è ancora uno sport.
P.S. Grazie anche ad Elena per le splendide fotografie e per il contributo sempre prezioso!

Isabella Il campionato europeo 2004 è finito. La nazionale italiana che abbiamo visto giocare in Portogallo, m’è sembrata stanca, priva d’idee e di coesione tra i giocatori. Attaccati in continuazione dalla stampa mondiale e controllati da centinaia di telecamere, gli azzurri hanno dovuto affrontare, ancor prima dei propri avversari, soprattutto un grande stress psicologico e la mancanza (sempre a mio avviso) di una preparazione adeguata. Ma scusate: non vi è sembrata evidente la pessima condizione di alcuni giocatori (tra i quali senza dubbio spiccano Vieri e Del Piero)? Non ci siamo un po’ tutti stufati degli allenatori che privilegiano le grandi stelle (anche loro prima o poi eclissano!) invece che sfatare i luoghi comuni e far posto ai talenti giovanili dei piccoli club italiani! Ecco perché, col cuore un pochino rattristata, son rimasta soddisfatta del risultato di questo europeo. Indubbiamente servirà come nuovo punto di riferimento (e lo spero veramente/fervidamente!) alle confederazioni calcistiche dei Paesi che da questo europeo sono usciti a testa bassa. I miei complimenti quindi vanno alle due finaliste ed in particolare ai ragazzi greci che, con una concentrazione invidiabile ed un gioco che man mano si è dimostrato sempre più pulito e piacevole, ci ha regalato dei preziosi momenti di autentico sport.


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