Per coloritura si intende l'uso di note non essenziali alla linea melodica, ma che abbelliscono, colorano la melodia.
Il soprano, come tutti sanno, è il registro acuto della voce umana.

La coloritura veniva eseguita nel Settecento e nella prima parte dell'Ottocento con fantasia,da cantanti abilissimi, dai castrati della corte papalina a Roma ,in grande competizione con le prime artiste donne che comparivano sui palcoscenici.
Non c'era una grande preoccupazione sull'adesione al testo, finchè il compositore Rossini cercò di mettere un freno agli arbitri che finivano col rendere incomprensibili i testi teatrali.
Anche altri compositori,come Christopher W. Gluck in accordo con il suo poeta Calzabigi,si ponevano il problema di fare aderire il significato del dramma o commedia alla musica, creando un vero movimento d'opinione in tutta l'Europa.
La coloritura viene perciò annotata con cura sulle partiture,e la cadenza,il punto di massima intensità, verrà usata con un forte senso del dramma.
La "bambola Olimpia" canterà in modo meccanico,con la bravura data dal marchingegno costruito dal Mago,ottico, meccanico e scienziato... ( dai Racconti di Hoffamn ) La sua coloritura avrà un significato ben disegnato nel contesto di quest'opera romantica.

La grande aria di Violetta Valery ( La traviata)si trasforma in un grido di dolore: "....che far deggìo...sola...abbandonata...in questo popoloso deserto che appellano Parigi...morire ..."ecco come la coloritura perde il meccanicismo di cui la si accusa e si umanizza...

Ognuno ha l'estensione vocale che fornisce la propria costituzione fisica, in base alla grossezza e alla lunghezza delle corde vocali.
L' aria della Regina della Notte( Flauto magico) prevede una voce molto estesa all'acuto, leggera, che possa eseguire nell'estensione di un'ottavino.
La voce che può eseguire questo brano straodinario di Mozart deve essere di coloritura, molto estesa all'acuto, leggera e agile.

Non abbiamo ancora sentito il soprano Anna Smiech,ma nel suo curriculum( In Concerti e concorsi)leggiamo "Soprano di coloritura" con un repertorio da soprano leggero.
Mi sembra sempre più difficile trovare artisti che dedicano anni della loro vita a superare le mille difficoltà e le mille insidie che presentano questi repertori.
Devo a questo proposito sottolineare un fatto di notevole importanza.
Mentre i monumenti dell'arte( architettura,scultura, pittura,poesia ecc.) non hanno bisogno di un tramite,i Monumenta della musica hanno bisogno di interpreti,che ci possono consegnare i capolavori dell'Umanità e che altrimenti non potremmo conoscere.

Possiamo vedere i Monumenti dell'antica Grecia.
Sappiamo tutto della musica greca dal punto di vista teorico, ma , ahimè, non c'erano mezzi di riproduzione,e la tradizione orale si è persa e/o interrotta.I pochi frammenti rimasti non possono dirci ganchè.
Elena Fiorentini
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Il primo dei due prossimi concerti a Palazzo Reale che concluderanno la Stagione 2002/03 è un recital del soprano Anna Smiech accompagnata al pianoforte da Roberto Bertuzzi

ROBERTO BERTUZZI
Pianoforte

Roberto Bertuzzi, si forma con Costanza Ponte, Maria Peloso Zambon, ed Eugenio Bagnoli diplomandosi.Seguirà i corsi internazionali di pianoforte presso il gruppo di studio "Ottorino Respighi " nell'isola di S.Giorgio a Venezia. Si perfeziona con il maestro Aldo Ciccolini.
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E.F.

Edited by - elenafior on May 20 2003 23:38:09