Per qualche oscura ragione da qualche mattina, ad un’ ora ben precisa, ossia dalle 9 alle 9 e 30, decine di rondini si aggrappano alle pareti del muro di casa; si beccano, entrano nel nido, si respingono ed inizia una danza fatta di battiti d’ali.
Sono circondata, volano sfiorandomi ed io rimango immobile come una statua, incantata da questo rituale.
Prendo la macchina fotografica, sono troppo veloci, ci riprovo, alcuni scatti vanno a vuoto, poi qualcosa riesco a fare. Mi hanno fatto compagnia per tutta l’estate, il nido si è sgretolato un po’, lo ripareranno la prossima estate.
Ora ve li presento.

e a Milano?

Sotto i portici di largo Murani, periferia est, ci sono parecchi nidi, gli abitanti dell'enorme caseggiato, sempre indifferenti a tutto ciò che li circonda, sono diventati i loro protettori, proteggendo i nidi.
La supersitizione a volte serve a fare del bene.

La migrazione verso nord è già iniziata da oltre una settimana.
Non credevo ai miei occhi quando vedemmo un grande stormo di stornelli che si abbassavano cercando acqua e un luogo dove riposare all'uscita del supermercato in zona est della città, quella dove passano i migratori.
Molte persone notarono il fenomeno straordinario che sembra in netto anticipo sul rientro.