Deve essere emozionante fare il tratto da casa a scuola e viceversa su questo autobus.

Osservate come sono allegri questi scolaretti.E' evidente che la loro scuola è lontana da casa, ma pare che la passeggiata giornaliera li diverta moltissimo.

In ogni angolo della terra i bambini vanno a scuola, perchè non è solo importante per Pietro, Gianni, ma anche per Leo, Pedro , John, Chin , Lin, Yuko apprendere a

Capitò a Zia Carmelina che era andata con i due cuginetti in vacanza a Cattolica, l'elegante stazione balneare sulla riviera romagnola, dove oltre ad alberghi di lusso, c'è spazio per ogni divertimento a portata di tutte le tasche.

Tutto era andato assai bene... per i nipoti, un po' meno per la zia, che, essendo stata un'ottima insegnante, non avrebbe mai immaginato di scoprire quanto i due fossero delle birbe scatenate:inseparabili ed eternamente litigiosi.

Ora era finalmente arrivata la fine della vacanza e la zia era ben contenta di riportare all'ovile i due.
In ordine, abbronzatissimi , i due cuginetti aspettavano pazienti, gentili e bene educati, come mai era avvenuto durante la settimana al mare, il treno che li avrebbe riportati in città.
La zia, con gli occhi persi nel vuoto a sognare calme e tranquille giornate ad occuparsi degli affari suoi...ahhh che gioia...venne avvicinata con un timido "Scusi..." da parte di un giovane uomo "saprebbe dirmi quando parte il treno per ...."

La zia, malgrado un angolino di attenzione fosse sempre rivolta ai due monelli... presa alla sprovvista... sussultò...
" Che sarà mai quest'altro impiccio ", pensò, seccatissima. Squadrò bene il suo interlocutore e l'apostrofò
" Ecco, questo è il tabellone dell'orario, ce l'ha proprio qui sotto il naso...ed è scritto bene in grande, anzi, non ho mai visto un orario scritto così bene ".
La zia Carmelina, quando voleva, riusciva proprio bene ad essere una bisbetica permalosa e molto antipatica e questo divertiva molto i due monelli, che, anche in questo caso ridacchiavano cercando di non farsi notare .

" Scusi, signora, se può aiutarmi"
poi ancor più sottovoce, abbassando la testa , con la voce ridotta ad un soffio sussurrò:
" non so leggere nè scrivere..." .

La zia, che era una gran pasta di donna, senza altri commenti, si diede da fare per aiutarlo. Chiese nuovamente il nome della località, da dove questo giovane avrebbe trovato la corriera per raggiungere il paese sull'Appennino.