ophelja
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Italy
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Inserito - 27/03/2005 : 23:03:13
C'era una volta , in un paese dalle verdi vallate, una bellissima fanciulla che amava i fiori, ed era sempre gentile e piena di attenzioni per tutti. Un giorno, una vecchia strega, invidiosa delle sue molte qualità, riuscì a rinchiuderla in una torre solitaria e buia. Nessuno seppe del suo triste destino e per la sfortunata ragazza i giorni e le notti si susseguivano senza nessuna speranza. L'unico suo svago era ricamare. Dalle sue mani uscivano meravigliosi lavori che la cattiva strega requisiva prontamente per venderli a ricchi signori. E continuava a ricamare , alla luce di piccole candele di cera bianca, riproducendo, con i fili colorati, quei i fiori che tanto amava, anche se a volte, il suo desiderio di luce e il ricordo del mondo fuori della torre la consumavano come quelle piccole candele. Uniche amiche in quella buia prigione erano delle farfalle che ogni giorno, al calar del sole, entravano nella torre e si posavano intorno alla ragazza che ricamava. "Amiche mie, come sono infelice! E quanto crudele è il mio destino! Voi che potete vedere il mondo che io ho amato, vi prego, ditemi, sono già sbocciati i fiori nei prati ? Sono arrivate le rondini? E l'aria si è fatta dolce e carica di profumi?" A queste parole i suoi occhi le si riempivano di lacrime e senza accorgersene un giorno si punse un dito. Piccole gocce di sangue caddero sul tavolo, vicino alla cera sciolta della candela. La ragazza allora raccolse quella cera e cominciò a modellare piccoli petali di un immaginario fiore. Ne fece tanti, tutti di un delicato colore rosa per via di quelle gocce di sangue; alla fine, stanca, si addormentò mentre la candela si spegneva…. Le farfalle allora presero quei fiori rosa e li portarono all'esterno della torre posandoli sui rami di un albero senza foglie. Ma il sole del mattino sorprese le farfalle che restarono impigliate nella cera di quei petali …
La fata del bosco vide la scena e si commosse: tocco' con la sua bacchetta magica i fiori con le farfalle imprigionate nella cera e improvvisamente l'albero divenne pieno di bellissimi boccioli rosa … Era l'albero di pesco: i suoi fiori sono delicati come cera e all'interno hanno gli stami che ricordano le delicate zampette di quelle farfalle…. Ophelja
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