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 25 Concerto di Bimbi
 RACCONTO: Tonino e la neve
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Elena Fiorentini
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Inserito - 05/03/2005 :  16:14:53  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Elena Fiorentini  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Elena Fiorentini



°°°°°°
La neve...che gioia

°°°°°

"Che gioia, stanotte ha nevicato" .Tonino si sveglia di colpo anche se il cambio di clima gli ha favorito un bel sonno ristoratore che gli piacerebbe prolungare....
Nell'aria tutto è più luminoso. Sembra che una mamma abbia lavorato tutta notte a ripulire case, strade, tetti.
Guarda e vede stupito fiori di carta bianca su alberi, cespugli e su tutte le grigie e tristi strutture della città.
Con un balzo Tonino è in strada.
La mamma lo rincorre con guanti - sciarpa - berretto...
Non sa che cosa fare con la neve, ma sa che lo spettacolo è meraviglioso e che la neve può essere migliore del gioco più bello del mondo.
Dalle auto imbiancate ne raccoglie una bella manciata, ne fa una palla premendola leggermente con le mani, poi si guarda intorno alla ricerca di un bersaglio.
Nessuna soddifazione, finchè non vede uscire dal portone Pino, il bambino che sta al quarto piano della casa di fronte. Senza quasi riflettere parte il proiettile.
Pino è assonnato, la palla l'ha colpito dietro, sullo zainetto. Pino non se ne accorge nemmeno. Svolta a destra, percorre la strada che lo conduce alla sua scuola ogni giorno.
Tonino arriva appena a tempo prima della campana. In classe i bambini sono irrequieti, finchè con un un urlo si lanciano verso l'uscita.
Non c'è voglia di tornare subito a casa. Ha ripreso a nevicare.
Oggi pomeriggio nessun bambino vuole essere modello di buona educazione. Sono tutti scatenati, anche quelli più piccoli che non tornano a casa da soli.Le mamme, nonne o baby sitter li ricorrono, un po' ridono , un po' si arrabbiano...
Ahi, che guaio quando una palla colpisce una persona al viso!
Il poveretto resta immobile, esterefatto. Guarda la piccola peste senza il coraggio di fiatare, mentre la neve cola dai suoi occhiali.
Anche Tonino si blocca , inorridito. Poi si volta e corre a casa di corsa senza il tempo di prendere fiato. Lo aspetta la merenda e magari il permesso di uscire di nuovo.
Si potrebbe fare un igloo, pensa....lo deciderà insieme ai suoi amici...



L'igloo
Come si fa un igloo se non abitiamo al Polo Nord?
...continua


Edited by - Elena Fiorentini on 16/05/2005 00:10:25

Edited by - Elena Fiorentini on 23/05/2005 11:13:17

Elena Fiorentini
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Inserito - 08/03/2005 :  09:42:59  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Elena Fiorentini  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Elena Fiorentini
Come è possibile costruire un igloo se non viviamo al polo Nord?


°°°°

Nel frattempo la neve, tra il sale gettato sulle strade e un violento colpo di vento non basta più nemmeno per costruire un pupazzo,tutto bianco, gli potrebbe dare per un po' la sua sciarpa da tenere, e una carota come naso....no...niente da fare.
In un angolo della sua camera c’è lo skate. Una rapida occhiata , Tonino è già con la fantasia sul marciapiede a correre come un pazzo tra le occhiate di riprovazione dei passanti e degli automobilisti.

°°°°

Rassegnazione


Tra una distrazione, un sogno e un brutto voto a cui segue un grugnito di rimprovero da parte del padre da dietro il giornale...
la passeggiata in montagna sembra sciogliersi come neve al sole…

Con un sospiro Tonino prende in mano il libro di francese e cerca di ripassare con cura...ripassare? E' tutta roba nuova, Tonino finalmente sembra ritrovare un po' di concentrazione.


Sente i genitori parlare, di là, in cucina.
C’è un imprevisto. La mamma non sta bene e desidera riposare.Per non affaticare la mamma con i giochi rumorosi di Tonino si decide di partire.

In montagna


All’arrivo in montagna si sente un’altra aria, soprattutto fa molto freddo.
Considerazioni di Tonino.
Tonino pensa ai vari modi di dire.In italiano si dice: " fa un freddo cane" , i francesi invece usano le anatre, chissà perché loro dicono: "un froid canard". Non è poi brutto il francese, a volte ti fa delle sorprese divertenti.
Scende una neve fitta e asciutta. Il letto è gelato, però la padrona di casa dove sono ospiti ha portato una grossa bottiglia piena di acqua bollente e una bevanda calda.
Nevica tutta notte, la mattina dopo un sole illumina i monti ricoperti di neve.
Le rocce che svettano al di sopra delle abetaie assomigliano a dei bignè con una spolverata di zucchero.

L'igloo
Alle cinque si rientra dai campi di sci, che fare? Tonino riprende l’idea dell’igloo e ne parla a suo fratello e al gruppetto di ragazzi che sono venuti a passare il fine settimana.
Che disastro, la neve non si attacca, come fare i mattoni?

Finalmente ![/center]

Uno dei ragazzi ha un’idea. Dalla casa due secchi pieni di acqua bollente escono furtivi.L’acqua calda favorisce il formarsi di blocchi. Due ore di duro lavoro, che se fossero stati pregati di fare, non avrebbero accettato. Tom Sawyer aveva contrabbandato la vernicitura della palizzata come divertimento puro. Anche Tonino e i suoi amici non sentono la fatica...almeno per il momento.

Non si sa per quale miracolo, l’igloo viene terminato. E’ proprio come quello disegnato sui libri della collana per ragazzi.
Ha la pianta circolare e l’ultima parte è stata costruita con il muratore all’interno che metteva i mattoni uno sull'altro, restndo imprigionato nella casa di ghiaccio. Gli amici aprono delicatamente la portiina quasi al termine della cupola,lavorando all'esterno.
E’ una vera opera d’arte. Mentre i genitori dei ragazzi sono al calduccio intorno ad un tavolo a sorseggiare vari tipi di ponce bollenti oppure tè caldo o cioccolata, con energetiche fette di torta i ragazzi inaugurano l'igloo.

E’ vero, ci si sta i in dieci!Però non essendo al polo nord, prudenza insegna che è meglio non accendere il fuoco.
Non c’è vento, è vero, ma non fa caldo.
Tonino è talmente felice che promette a se stesso che studierà con maggiore impegno all’arrivo in città.

Fine della prima parte

Edited by - Elena Fiorentini on 16/05/2005 00:10:56Vai a Inizio Pagina

   
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