Elena Fiorentini
Curatore
Italy
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Inserito - 24/02/2005 : 23:20:04
Il grigio di Giorgio Gaber Avevo sentito annunciare la ripresa dello spettacolo il grigio in occasione dell'inaugurazione dell'Auditorio G. Gaber al palazzo della regione Milano . Quella che era una proposta è stata attuata e lo spettacolo sta girando l'Italia.
... Stagione di prosa 2004/2005 Il Grigio (7-8 marzo 2005) e “Omaggio a Gaber”La stagione di prosa del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, lunedì 7 e martedì 8 marzo, con inizio alle ore 20.45, con un’importante produzione del Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, Il Grigio, fra gli spettacoli più applauditi di Giorgio Gaber, il cui esordio teatrale, negli anni Settanta, è stato voluto e promosso proprio dal Piccolo e da Strehler. La scelta di un giovane attore, Fausto Russo Alesi, vincitore del Premio della Critica Teatrale e del Premio Ubu 2002, e di una regista altrettanto giovane, Serena Sinigaglia, risponde, nelle intenzioni di Luca Ronconi, “alla volontà di confrontarsi con una sensibilità nuova, facendo rivivere un testo ormai parte della storia del nostro teatro”. Accanto a Fausto Russo Alesi, gli stessi musicisti che accompagnarono Gaber: Carlo Cialdo Capelli e Corrado Dado Sezzi. Nato nel 1988 dal sodalizio artistico con Sandro Luporini, Il Grigio “è la storia di un uomo che decide di ritirarsi da tutto, dalla melmosa contemporaneità dove non esistono più i nemici (e dunque nemmeno gli amici) per vivere in totale distacco dal mondo. Ben presto però il protagonista si accorge di non essere solo. C’è un topo che lo spia. Falliti i tentativi di catturare l’intruso con metodi tradizionali, egli comincia un lungo duello con l’invisibile nemico. E in questa battaglia si trova a dover riflettere su tutte le sue scelte affettive e morali”. Così Gaber in un’intervista al debutto. In un crescendo in cui si alternano una folle “tensione agonistica”, sarcastica lucidità, momenti di abbandono e di irresistibile comicità, il protagonista supera il suo egocentrismo iniziale per raggiungere i toni di pietas laica su cui si conclude la storia de Il Grigio: “bisognerebbe essere capaci di trovare la consapevolezza e l’amore che dovrebbe avere un Dio che guarda”. Dice dello spettacolo la regista, Serena Sinigaglia: “Del Grigio, posso dire che il testo, “parlato” da un attore diverso da Gaber e molti anni dopo quello spettacolo, dimostra in tutto e per tutto di resistere al tempo perché profondamente teatrale. Alla prima lettura mi sono chiesta: “Ma reggerà senza quel personaggio?”. […] Da quando con Fausto abbiamo iniziato a provare, ho percepito tutta la forza e la potenza di questo testo. Sotto il profilo umano, se così si può dire, il mio incontro con Gaber è stato molto conflittuale, questo perché personalmente lo considero un “artista del dubbio”. Per la mia generazione, cresciuta in balìa del dubbio quale unico sistema, per noi che non abbiamo conosciuto né rosso né nero ma solo sfumature, che siamo sottoposti a un eterno bombardamento mediatico, consumistico e visivo, per noi scegliere è diventato impossibile. Proprio per questo, percepiamo che esistono le differenze e sentiamo viva la necessità di schierarci. In questa generale ambiguità, viviamo un bisogno, fortissimo, di incontrare segni forti, artisti netti. Gaber è l’uomo per il quale la vita non è mai riconducibile a un’unica tesi, a un’unica scelta. Nel Grigio è evidente: in una bellissima pagina, parla dell’uomo qualunque, lo chiama l’”uomo di spalle” ed esprime tutto il disprezzo per la vita piatta dell’impiegato dove ogni giorno è uguale all’altro. Poco dopo dice esattamente il contrario: cerca, si sforza, di trovare la “compassione” che possa farlo aderire a quella realtà… Con Gaber ho potuto essere lucida e confrontarmi con questo mondo “grigio” proprio perché Gaber non mi chiedeva di essere d’accordo con lui ma di trovare nel testo l’autentico senso del teatro, gli “ingranaggi” teatrali, divertenti, vivi, giocosi, intelligenti”. I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro (tel. 0481 790 470), dal lunedì al sabato, dalle 17 alle 19, e durante le proiezioni cinematografiche del fine settimana. E’ possibile, per chi risiede fuori Monfalcone, effettuare prenotazioni telefoniche. A corredo dello spettacolo, il Teatro ha realizzato un “OMAGGIO A GABER”, che comprende le seguenti iniziative: - 7-13 marzo 2005 (tutti i giorni, 17.30 - 20.30) Galleria Comunale d'Arte Contemporanea Mostra "Qualcuno era... Giorgio Gaber" La mostra, che nel corso del 2004 è stata ospitata in circa 60 città italiane, documenta la carriera di Gaber attraverso fotografie, interviste, recensioni, testi di canzoni e monologhi. - Mercoledì 9 marzo 2005 Teatro Comunale, ore 20.00 Proiezione di un documentario su Giorgio Gaber Il lungometraggio, realizzato per l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma personalmente dall’Assessore Gianni Borgna in collaborazione con Rai Teche e con l’Associazione Culturale Giorgio Gaber, propone materiale di repertorio perlopiù RAI e un significativo contributo offerto dalla Televisione Svizzera di lingua italiana. Il filmato ripercorre l’intera carriera di Gaber, dalla prima apparizione televisiva del 1959 fino alle immagini relative agli ultimi lavori discografici. L'ingresso alla mostra e alla proiezione è libero. Edited by - Elena Fiorentini on 24/02/2005 23:21:22 Edited by - Elena Fiorentini on 24/02/2005 23:22:10
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